Il Camerun come tutti gli altri paesi è in lockdown per la crisi sanitaria in corso. La popolazione sta cercando il suo equilibrio senza nessun sostegno da parte del Governo, che non dispone di strumenti di diagnosi e di presa in carico. Per questo non è possibile valutare la diffusione del virus e attuare le misure di contenimento efficaci. Nelle zone arretrate, la situazione è molto più complessa e la società civile si sta muovendo per sensibilizzare la popolazione al rispetto delle misure di contenimento dettate dal Governo. Le scuole sono ancora chiuse dal 17 marzo e si prevede l’apertura il 1° giugno esclusivamente per le classi che devono preparare gli esami nazionali.